Cosa c’è dietro un video aziendale?

Negli ultimi tempi, in accordo con un marketing più focalizzato sul brand e meno sul prodotto, le aziende hanno capito che i video-racconti aziendali sono più utili se in grado di trasmettere, in pochi secondi, la value proposition.

Ma cosa significa? Basta planate di droni sui tetti dei capannoni? E carrellate di prodotti in ordinata bella vista?

A volte c’è bisogno di entrambi, altre è meglio fare una scelta.

Oggi vediamo cosa c’è dietro alla creazione di un brand-video e quando è più opportuno usarlo.

 

Quando scegliere un brand-video e non un video istituzionale (o di prodotto)

È utile mettere al centro del video-racconto il brand quando si voglia porre:

  • Focus sulla credibilità del marchio, enfatizzando la sua storia e valori,
  • Comunicare un ristretto numero di informazioni in modo coinvolgente e rapido,
  • Coinvolgere il target dell’azienda,
  • Connettersi emotivamente con gli spettatori.

 

Sembra facile, ma non è: il processo che porta al brand-video

Dietro a 20 secondi di filmato ci possono essere settimane e mesi di studio e di lavoro, a partire dall’individuazione del target, dei relativi valori, dei concetti da trasmettere e del setting da utilizzare per farlo.

Naturalmente tutto questo lavoro va fatto in “tandem” con l’azienda, in numerosi incontri e (oggi si dice) call di confronto, modifica, fino all’approvazione di ogni fase di lavoro.

 

Le fasi principali della produzione di un brand-video

Il budget per il progetto

Si parte sempre da un preventivo, che poi determinerà la scelta della location, della storia e dei “tools” da usare. È facile immaginare come girare un video in barca a vela alle Maldive possa essere più costoso che simulare una passeggiata per il centro città.

Quanto ci vuole a stabilire e farsi approvare un preventivo?
Giorni o settimane, dipende molto da quanti fornitori sono coinvolti (location, attori, oggettistica, attrezzature speciali eccetera).

 

La proposta del soggetto e trattamento

Consiste nell’idea creativa, nella sua formulazione, proposta ed eventuale modifica in accordo con il cliente.

 

La realizzazione dello storyboard

Lo storyboard racconta, scena per scena, quel che accadrà nel video. Può essere visivo (bozzetti manuali, immagini etc) o solo testuale. Prevede la narrazione dell’azione e, sul piano di fondo, il movimento delle scene e dell’ambiente.

È in questa fase che si decide, per esempio, se, dove e come collocare i prodotti dell’azienda nel video. Questi, anche se appariranno solo sullo sfondo, saranno comunque percepiti dal pubblico.

 

Il cast

Determinata l’azione si cercano gli attori che appariranno nel video. Più il cast è numeroso più è complessa la sua gestione.

In questa parte ci si occupa anche delle licenze all’utilizzo delle immagini e all’espletamento delle pratiche necessarie per rispettare tutte le leggi sulla privacy.

 

La realizzazione del piano di produzione e delle riprese

Cosa filmiamo? Da che prospettiva? Con che movimento di camera? Come interagiscono i personaggi con l’ambiente, ed entrambi con la camera? Qual è il punto di vista dello spettatore?

Questa fase è anche quella in cui si prevede (e si prepara) l’allestimento scenografico, le luci, make-up e outfit. Tutte queste cose si acquistano prima e si posizionano sul set poi.

 

Il montaggio del video

È il momento di mettere insieme le riprese ricostruendo la sequenza logica.
Qui prende forma il ritmo del racconto, si accentua (o addirittura determina) un mood con l’audio e la sua sincronizzazione, si lavora sui tagli scegliendo le riprese migliori.

 

Il confronto e l’approvazione del cliente

Sottoposta la bozza al cliente solitamente intervengono alcune modifiche, che poi terminano nell’output finale.

 

La Post-produzione e il color grading

Transizioni, grafiche in overlay e titolazioni creative, perché un video è fatto anche di copywriting e parole, possono fare la differenza nella creazione di un prodotto amatoriale o di alto profilo.

La lavorazione sul colore servirà a uniformare le scene ma anche a rinforzare il “carattere” che vogliamo dare al video.

 

La Musica e il sound design

La colonna sonora è in grado non solo di accompagnare, ma di evidenziare azioni o suggerire emozioni.

 

Cosa state vedendo nel nostro video di backstage?

Qui gli attori dovevano applaudire l’ingresso della torta, voi li vedete che partono spontaneamente cantando “Happy Birthday”.

Noi vediamo la torta che si scioglie, la candelina che finisce, il sole che cala, un team da coordinare e la sincronizzazione dei movimenti degli attori e della camera.

Tutto questo deve funzionare, e, possibilmente si deve anche mantenere un clima piacevole sul set.
In caso contrario nulla funziona più e le espressioni dei più bravi attori diventano forzate e finte.

E via! Si va avanti anche senza pranzare, perché perdiamo la luce buona.

 

Quante cose ci sono dietro a qualcuno che festeggia e batte le mani! ;)