SOS non vuol dire solo aiuto! (Ma anche Soap Opera Sequence)...
SOS non è solo un grido di aiuto, ma è anche l’acronimo di “soap opera sequence”: una modalità narrativa che serve ad organizzare contenuti.
Cosa hanno in comune le soap opera e l’email marketing? Potremmo rispondere “la struttura”.
In una soap opera la narrazione viene frammentata in episodi il cui finale è studiato per generare attesa, e così l’email marketing (quando è fatto come si deve).
Cos’è la Soap Opera Sequence (SOS)
Con il termine Soap Opera Sequence (SOS) si indica una successione di email che costruisce una narrazione “a episodi” e si serve dello storytelling per emozionare e coinvolgere, tenendo alta l’attenzione e conducendo ad un’azione.
“Ci si connette con i social, ma si vende con le email”
L’affermazione gira nel nostro settore e, seppur, da contestualizzare, non è del tutto falsa, anzi.
L’errore è credere che basti inviare una newsletter per raggiungere gli obiettivi.
E invece?
Serve una sequenza ben pensata di messaggi contenenti informazioni utili per il nostro destinatario, per condurlo a compiere un’azione.
Quando si usa la Soap opera Sequence?
È utilizzata quando si vuole creare una relazione profonda tra brand e utente, per guidare chi legge verso un’azione (CTA).
Le fasi in cui utilizzare questa tecnica sono principalmente due:
Attivazione utente: attirare e trasformare il traffico anonimo che passa sulle nostre pagine web e landing page in utenti iscritti, ad esempio, a una demo, un webinar, un’area riservata e/o alla nostra lista.
Attivazione prodotto/servizio: ha lo scopo di trasformare il contatto entrato nel database in cliente, e dovrebbe partire subito dopo quella di benvenuto.
È più facile parlare con un contatto in fase di attivazione, quindi, all’utente appena iscritto dovremo dare un benvenuto. È la fase di onboarding, cioè di accoglienza nel database, e può prevedere più messaggi.
E qui arriva la SOS (Sequenza a Soap Opera), perché i messaggi di follow-up ci permettono di creare una narrazione, portando avanti una conversazione con il contatto.
In genere, questi messaggi sono spediti con una cadenza regolare dopo pochi giorni dall’iscrizione e servono a “portare in giro”' l'interlocutore.
Sembra brutto… ma più tempo si passa con la persona che vogliamo conquistare (in amore, amicizia o affari), maggiori saranno le probabilità di una sua risposta positiva.
La sequenza di e-mail soap opera si usa per fare lead nurturing perché serve a spostare gli utenti all'interno di una canalizzazione di conversione o funnel di marketing attraverso la narrazione serializzata di informazioni convincenti.
Come si crea una sequenza di email soap opera?
Meglio partire da una sequenza semplice e poi decidere se allungare o diminuire.
Ovviamente dobbiamo partire da uno scopo finale e poter monitorare i risultati.
Cosa dire nella sequenza dei messaggi SOS?
I contenuti devono seguire questo schema:
Setting the Stage (Allestire la scena): si apre il sipario ed entra il protagonista. Qui dobbiamo creare una connessione immediata con il nuovo iscritto, presentandoci e accennando a un elemento "misterioso", che ha lo scopo di lasciare in sospeso il lettore e che dovrebbe essere collegato alla soluzione offerta dal nostro business.
Drama and backstory (il dramma): parliamo delle vicissitudini che abbiamo affrontato per arrivare al risultato positivo attuale, senza però rivelare come abbiamo superato le prove che ci hanno condotto al successo. È la struttura del “viaggio dell’eroe”.
Hitting the wall (abbattere il muro): come siamo riusciti a vincere le avversità? Introduciamo qui il nostro metodo per risolvere il problema.
Breakthroughs/epiphany bridge (la rivelazione): ora possiamo dare maggiori dettagli sul nostro prodotto o servizio, elencandone i benefici e spiegando come potrà essere utile al lettore. Questo è il momento di parlare di un'offerta, lasciare un numero verde o l’indirizzo di una pagina dedicata sul sito. Attenzione all’inserimento di una chiara call to action.
È tempo di scrivere i contenuti e a diffonderli appoggiandoci a una piattaforma di email marketing e automation. Questa serve per gestire i contatti, impostare azioni automatiche e registrare il consenso degli iscritti, identificare i lead dai clienti e distribuire in modo personale e in tempo reale le sequenze in modo programmato.
Iniziamo dal primo episodio?